Hai una busta paga ma hai paura che con un contratto a tempo determinato non sarai in grado di ottenere un prestito?
In realtà, i tuoi timori sono probabilmente infondati!
Se sei in possesso di una busta paga fissa e un contratto a tempo determinato puoi infatti richiedere specifici prestiti che potrebbero fare al caso tuo.
In questo approfondimento ho voluto fare il punto su questo argomento, permettendoti di comprendere:
- quali prestiti puoi richiedere;
- come li puoi richiedere;
- se ci sono alternative utili.
Ti consiglio dunque di prenderti del tempo utile per poter leggere fino in fondo questa guida.
Sono certo che alla fine saprai tutto quello che devi sapere per poter ottenere il prestito che desideri!
Contenuti
Richiedere un prestito con contratto a tempo determinato
In primo luogo, è bene chiarire che la tua situazione non è certo rara o negativa!
Il fatto di avere una busta paga ti permetterà infatti di poter portare questo documento come garanzia in banca o nella finanziaria.
La presenza di un contratto a tempo determinato non è invece una preclusione.
Oggi giorno, infatti, con un mercato del lavoro che è caratterizzato dalla presenza prevalente di contratti di lavoro atipici, il tempo determinato non è più un ostacolo verso l’ottenimento di un finanziamento.
Proprio per questo motivo l’offerta delle banche e delle finanziarie nel tempo è cambiata notevolmente, fino a includere prestiti ad hoc per chi come te ha un contratto di lavoro a tempo determinato, come i finanziamenti senza garanzie per lavoratori atipici.
In linea di massima, per poter avere accesso a questi finanziamenti è dunque necessario avere:
- un’età compresa tra i 18 anni e i 75 anni;
- un conto corrente intestato a proprio nome;
- un documento di identità in corso di validità;
- un tesserino sanitario regionale o il codice fiscale;
- una busta paga emessa da datore di lavoro privato o pubblico;
- un contratto di lavoro a tempo determinato con scadenza non immediata.
E a questo punto cosa devi fare?
Cessione del quinto per dipendenti a tempo determinato
Ora che sai che puoi ottenere un prestito con busta paga e contratto a tempo determinato cerchiamo di capire quali sono le alternative a tua disposizione.
La prima e più importante è probabilmente rappresentata dalla cessione del quinto dello stipendio, un prestito che ha queste caratteristiche:
- possibilità di essere richiesto anche da lavoratori con contratto a tempo determinato;
- indebitamento massimo mensile per il 20% del reddito netto;
- pagamento delle rate mediante trattenuta in busta paga;
- durata massima pari a 10 anni;
- obbligatorietà della polizza assicurativa sulla vita o sul licenziamento;
- garanzia del TFR.
Per quanto concerne la durata del prestito ti invito a tenere in considerazione il fatto che l’estensione della cessione in caso di contratto a tempo determinato coinciderà con la scadenza del contratto.
Se pertanto hai un contratto che scade tra 2 anni potrai richiedere una cessione del quinto fino a 24 rate mensili!
Prestiti agevolati INPS con contratto a tempo determinato
Se sei un dipendente pubblico o statale con contratto a tempo determinato hai anche un’altra alternativa che non dovresti sottovalutare.
Il prestito agevolato INPS è infatti un finanziamento che ti permetterà di impegnare fino al 20% del tuo stipendio mensile per poter accedere alla linea di credito che desideri.
Anche in questo caso, così come avviene per la cessione del quinto, la restituzione del prestito avverrà con la trattenuta sulla busta paga.
La durata del finanziamento agevolato INPS potrà arrivare fino a 48 mesi per cifre non elevate, e 120 mesi per importi maggiori.
Naturalmente anche in questo caso la durata del prestito dovrà essere inferiore alla scadenza del tuo rapporto di lavoro.
Prestito per busta paga a tempo determinato: le alternative
Fin qui le principali caratteristiche per chi vuole avere un prestito avendo un contratto di lavoro a tempo determinato.
Non mancano però le alternative che potrebbero fare al caso tuo.
Da diversi anni per esempio si sono diffusi anche in Italia i prestiti tra privati.
Si tratta di finanziamenti richiedibili mediante apposite piattaforme che mettono in contatto in maniera anonima dei creditori privati con delle persone che hanno bisogno di denaro.
Generalmente le valutazioni effettuate da queste piattaforme sono più elastiche e, dunque, i prestiti potranno essere concessi anche da coloro che non hanno un contratto a tempo indeterminato.
Un’altra formula di finanziamento per chi ha un contratto di lavoro a tempo determinato è rappresentata dai prestiti cambializzati.
Considerata la maggiore garanzia esercitata dalle cambiali per l’istituto di credito che eroga il prestito, generalmente c’è una migliore considerazione nell’ammettere con flessibilità l’accesso a un credito anche da parte di chi ha un contratto di lavoro a scadenza.
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