Come ben sappiamo i prestiti con l’emissione di cambiali, fanno parte di quel tipo di prestito non finalizzato, cioè che non richiedono un particolare impegno della somma che è concessa, ma si differenziano radicalmente dagli altri tipi di finanziamenti per le particolari caratteristiche di modalità di rimborso.
Nei prestiti di altre tipologie, la somma che è erogata dall’istituto di credito, viene saldata con scadenze mensili o in alternativa attraverso una trattenuta di un quinto sulla busta paga, quindi il prestito cambializzato senza garanzie di conseguenza viene rimborsato, come detto in precedenza tramite cambiali.
La cambiale o meglio conosciuta come pagherò, mezzo con il quale ci impegneremo a saldare il nostro debito, è un titolo di credito a tutti gli effetti, infatti, quando l’accettatario la sottoscrive, si assume l’obbligo del suo pagamento alla scadenza stabilita.
Nella norma questa tipologia di prestito cambializzato senza garanzie, prevede la restituzione dell’intera somma concessa comprensiva di spese istruttorie più interessi, attraverso delle cambiali che l‘istituto di credito o la banca emittente ci farà sottoscrivere costituita da un carnet scadenzato a intervalli concordati e d’importo sempre fisso sino alla sua completa estinzione.
In ogni caso quando ci si orienta verso questa particolare forma di prestito con cambiali, è buono tener in considerazione che le cambiali che andremo a sottoscrivere sono un vero e proprio titolo esecutivo a tutti gli effetti, quindi oltre a offrirci la possibilità della concessione del prestito stesso, saranno un mezzo che tutelerà maggiormente il soggetto emittente nella malaugurata circostanza dovesse sorgere qualche problema nel suo pagamento.
Infatti, l’erogatore nel caso in cui una o più cambiali non dovesse essere onorata, quindi di conseguenza andare protestate, potrà rifarsi legalmente avviando dapprima un’intimazione di pagamento, seguita da una procedura esecutiva, che nel peggiore dei casi porterà al pignoramento preventivo dei beni mobili e immobili eventuali in nostro possesso.
Il tasso d’interesse che verrà applicato sul prestito cambializzato senza garanzia, di norma è sicuramente più alto, infatti, per un normale prestito oscilla dal sei al sette %, mentre in questo caso può arrivare intorno al 10%, in considerazione dal maggior rischio d’insolvenza del debitore.
In conclusione, il prestito cambializzato è la scelta più idonea rivolta a quella tipologia di persone che diversamente non potrebbe ottenerlo senza avere busta paga o titoli a garanzia da offrire. Tale prestito può essere richiesto anche da coloro che sono stati segnalati come cattivi pagatori nelle apposite centrali rischi delle banche.
Per scegliere quale sia l’istituto o la banca che offre il prestito più conveniente secondo le proprie esigenze, si consiglia o di recarsi personalmente presso i vari istituti, o in alternativa, consultare on line le informazioni relative ai prestiti offerte dalle varie banche o istituti di credito.