Se un tempo si riteneva fosse quasi impossibile, oggi i prestiti senza reddito pensati per studenti, casalinghe e disoccupati conoscono una diffusione sempre maggiore.
Sebbene le banche, gli istituti di credito e gli enti finanziari rimangano più propensi a concedere un prestito a coloro che sono in grado di presentare una busta paga ed un contratto lavorativo a tempo indeterminato, anche per le persone che non percepiscono un reddito proveniente da un’attività lavorativa è possibile vedere accolta la propria richiesta di prestito.
Una delle soluzioni possibili è presentare all’ente creditizio la firma di una terza persona che funga da garante e si impegni a restituire personalmente il prestito qualora il richiedente, per un motivo o per un altro, si ritrovasse impossibilitato a farlo.
In alternativa, se si possiede un immobile, è possibile stipulare un mutuo ipotecario, ovvero un’ipoteca sui beni posseduti, in base al valore dei quali verrà calcolata la rata del prestito. Anche qualora si percepisca un’entrata fissa dovuta all’affitto di un immobile di proprietà, la richiesta di finanziamento potrebbe essere accolta facilmente.
Per le casalinghe senza reddito esistono dei prestiti con tassi agevolati, che devono essere finalizzati alla cura ed al mantenimento della propria abitazione.
Anche gli studenti, grazie a speciali convenzioni tra gli atenei universitari e le banche, possono usufruire di prestiti a tassi agevolati, finalizzati all’acquisto di materiali indispensabili per lo studio, quali libri di testo o personal computer, oppure alla partecipazione al progetto Erasmus.
In alcuni casi, se si dimostra di essere studenti particolarmente meritevoli, si può usufruire di finanziamenti a fondo perduto, sempre finalizzati allo studio.
Nel caso in cui la somma di cui si ha necessità non sia particolarmente esosa e rientri nell’ordine di duemila euro, gli studenti, le casalinghe ed i disoccupati possono optare per l’utilizzo di una carta di credito revolving, grazie alla quale si può restituire la somma percepita suddividendola in comode piccole rate da versare in un lasso di tempo variabile.
In questo caso consigliamo di stare particolarmente attenti ai tassi di interesse che vengono applicati, in quanto nella maggior parte dei casi risultano essere piuttosto elevati.
Per scegliere il prestito personale più conveniente per chi non percepisce reddito consigliamo di visionare e confrontare il maggior numero di preventivi possibile, valutando attentamente quali siano le condizioni di restituzione previste ed i tassi applicabili alla somma percepita.
Per richiederli è sufficiente collegarsi ai siti specifici indicati dalla tabella sull’argomento ai quali si è interessati e, nell’apposita sezione dei prestiti, compilare il form dedicato ai prestiti senza busta paga. Nel giro di pochissimo tempo i preventivi potranno essere visionati, stampati e valutati.
Per venire a conoscenza di ulteriori possibilità di risparmio riguardanti questo genere di prestiti consigliamo di cliccare sui link presenti sul nostro sito www.prestitisenzabusta.it dedicati all’argomento, i quali condurranno a tabelle che indicheranno quali istituti finanziari permettono di contrarre il prestito più conveniente.