Hai sempre sentito parlare di Prestiti BancoPosta ma non hai mai approfondito la questione? Ti spiegherò se sono finanziamenti convenienti e soprattutto per quale categorie sono più indicati.
I finanziamenti BancoPosta come avrai intuito, appartengono a PosteItaliane. Puoi richiederli presso un loro sportello, ma il credito viene erogato da altri operatori.
Contenuti
Come funzionano i prestiti Bancoposta?
Qual è il funzionamento dei prestiti Bancoposta? Sono realmente convenienti oppure è meglio optare per altri servizi da parte di altre banche o enti finanziari?
Prima di risponderti, ti voglio fare una premessa: ad erogare tali liquidità (come ti ho accennato prima) sono altri enti, in particolare Findomestic, Compass e Deutsche Bank. Quindi bisogna analizzare ogni tasso di interesse migliore tra i tre.
- Prestiti bancoposta Findomestic: la società concede credito a chi possiede il conto bancoposta e chi necessità di una somma che va dai €3.000 fino a raggiungere i €60.000. La durata minima di tale prestito è di 12 mesi, quella massima di 120. Il TAN massimo corrisponde a 9,90%. Mentre il Taeg del 10,88% .
- Prestiti bancoposta Compass: non c’è l’obbligo di possedere il conto delle Poste Italiane. Il minimo capitale richiedibile è di €3.000 mentre quello massimo di €30.000. Anche in questo caso la durata minima corrisponde a 12 mesi, quella massima 84 mesi. TAN massimo 11,90% ; TAEG massimo 13,23%
- Prestiti bancoposta Deutsche bank: obbligo di avere conto bancoposta, e le condizioni sono praticamente uguali a quelle Compass. Tranne per il TAN e TAEG che sono differenti. Il primo, sarà un valore massimo di 8,90%, mentre il secondo massimo 10,37%.
Uno dei vantaggi più apprezzati è la possibilità di ricevere l’accredito della somma in prestito, direttamente sul proprio conto e di non aver sorprese relative ai costi aggiuntivi, che spesso le società finanziarie ti mettono a carico.
Documentazione e procedimento
- Documento di identità;
- Codice Fiscale;
- Documento che attesti la percezione di un reddito o il cedolino pensionistico;
- Permesso di soggiorno o passaporto per gli stranieri;
Ovviamente affinché tu possa ricevere liquidità dal prestito di Poste Italiane, anch’essa come le altre società finanziarie, vuole delle garanzie.
Se l’esito sarà positivo, non ti basterà che scegliere una delle seguenti modalità di accredito:
- Sul Conto BancoPosta personale;
- Sulla prepagata PostePay Evolution;
- Sul libretto postale di cui sei proprietario;
- Su un qualsiasi altro conto corrente (anche se di altri enti);
Se non sei titolare di un conto Bancoposta e se vuoi ottenere una somma inferiore a €10.000, allora l’alternativa è di presentarti all’ufficio postale con i documenti esposti in precedenza, e procedere con la richiesta del credito a consumo in contanti.
Prestito bancoposta tempi di attesa: quanti giorni passano?
I prestiti bancoposta rientrano tra quelli che erogano più velocemente il denaro. Questo fattore però può variare dalla tipologia di accredito della somma.
- Sei cliente delle Poste Italiane? Quindi se sfrutterai uno degli accrediti su una carta o conto Poste Italiane, l’accredito avverrà anche nel giro di massimo 24 ore.
- Viceversa i tempi si allungheranno leggermente di più, ma l’erogazione sarà comunque effettuata nel giro di pochi giorni (3/6 giorni lavorativi).
Nonostante la velocità di tale erogazione, ti consiglio sempre di calcolare il finanziamento per intero, valutare attentamente il rimborso, gli interessi e quindi il costo finale di tale operazione.
Prestito flessibile di Poste Italiane: cos’è e come funziona
Il prestito flessibile Bancoposta sempre legato a Poste Italiane, è per chi non può affrontare una spesa fissa mensile di rimborso e necessità all’occasione di modificare l’importo della rata.
Con questa tipologia è possibile farlo, così come si può posticipare il termine ultimo di pagamento o ancora se possiedi un conto Bancoposta potrai addirittura prolungare la sua durata complessiva.
L’unico “limite” è relativo agli importi richiedibili, che dovranno essere minimo €3.000 e massimo €30.000.
Finanziamento Bancoposta senza busta paga
Innanzitutto cosa vuol dire richiedere soldi senza busta paga? Ciò non significa che Poste Italiane (in questo caso) non vuole garanzie, bensì vuol pur sempre qualcosa che dimostri il tuo reddito che sia differente alla busta paga.
Ad esempio un modello CUD, un contratto di lavoro a tempo determinato o stagionale oppure ancora un reddito derivante da un affitto di immobile e così via.
In questo caso ti viene in aiuto il servizio Special Cash PostePay. A tua disposizione la possibilità di ricevere un finanziamento personale anche senza busta paga.
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